Il borgo medievale, a cui si accede attraverso un grande arco, conserva ancora il suo antico fascino grazie alle sue splendide e caratteristiche viuzze. Il paese che fino al 1863 si chiamò Canemorto, nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini, poi della famiglia ducale dei Muti e infine nel 1625 passò ai Borghese e, dopo altri passaggi, alla famiglia dei Malvezzi-Campeggi, che sono tuttora i proprietari del castello che domina il borgo sabino. Sorto probabilmente nel XII, nelle cantine del castello sono stati rinvenuti molti scheletri antichi: l’antico maniero era infatti dotato, nel periodo feudale, di botole segrete e trabocchetti, con spade acuminate pronte ad attendere i malcapitati, nel caso non fossero stati invitati dai proprietari.
Orvinio ha dato i natali al pittore secentesco Vincenzo Manenti, sepolto nella chiesa di Santa Maria dei Raccomandati, edificata nella seconda metà del XVI secolo nella parte alta del borgo, e che contiene varie opere del pittore. Suggestiva anche la chiesa di San Giacomo, ora sconsacrata, a pianta ottagonale, eretta nel 1612 per volere del barone Giacomo Muti.

– 1 PRIMO A SCELTA tra:
Fettuccine fatte in casa e tirate a mano al ragù di maiale nero, allevato nella fattoria. E’ una razza di suino discendente dal ceppo Apulo Calabrese e si differenzia dai comuni maiali bianchi anche perché è allevato allo stato brado, con un’alimentazione basata principalmente con ghiande delle querce presenti nel terreno intorno al casale.
Sorici, una tipica pasta della zona fatta in casa con acqua e farina, condita con zucchine e pancetta croccante
– SECONDO: Carne mista alla brace da animali allevati nella fattoria secondo natura (maiale, pecora, vitellona).
– CONTORNO: patate al forno
– DOLCE A SCELTA, tutti fatti in casa (Tiramisù, semifreddo, sbriciolata e altri)
– ACQUA, VINO DELLA CASA (Bianco e Rosso), CAFFE’

La quota comprende la visita guidata al borgo di Orvinio e il pranzo.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione e il prepagamento entro il 30 Agosto 2020 inviando una mail a prenotazioni@vogliadiarte.com o un messaggio whatsapp al 347/7301146 con NOME e COGNOME di tutti i partecipanti e il loro recapito telefonico.

Il costo della tessera, con scadenza al 31/12/2020, è di 5 euro e permette di partecipare alle visite culturali organizzate dall’Associazione Nomos Trek. È sempre possibile integrare in un secondo tempo la quota mancante per poter partecipare anche alle escursioni trekking organizzate dall’Associazione Nomos Trek.



