Castel Fusano, detto anche “la pineta di Ostia” rappresenta uno dei settori più importanti della Riserva Statale del Litorale Romano. Un patrimonio naturale eccezionale, con le sue 617 specie di piante per non parlare della ricchissima e ancora ampiamente inesplorata flora fungina. Possiamo passeggiare lungo la via Severiana, la strada di epoca Romana che attraversa longitudinalmente l’intero parco e fermarsi nei punti meglio conservati di foresta che è popolata da pini, in particolare il pino domestico (Pinus pinea) che venne impiantato per la produzione dei pinoli, accanto ad essi troviamo il leccio (Quercus ilex), specie tipica dei boschi anche planiziali. La pineta ha una tipica vegetazione mediterranea sempreverde, caratterizzata da specie come il corbezzolo (Arbutus unedo), la Fillirea (Phillyrea latifolia), il lentisco (Pistacia lentiscus).
Dal punto di vista faunistico la Pineta di Castel Fusano è un’area di estremo interesse per la presenza di specie ornitiche tipiche di boschi maturi, quali il Picchio rosso maggiore, il Picchio verde, il Picchio muratore, il Rampichino e il Rigogolo. Il parco è abitato anche da piccoli mammiferi come l’Istrice, il Tasso e il Cinghiale e, tra i Rettili, la Testuggine di Hermann, la Natrice dal collare, il Cervone, la Coronella austriaca e la Vipera.
Non mancano neanche monumenti archeologici importanti, come il tratto dell’antica Via Severiana come anche i resti della cosiddetta Villa di Plinio.
Dal punto di vista faunistico la Pineta di Castel Fusano è un’area di estremo interesse per la presenza di specie ornitiche tipiche di boschi maturi, quali il Picchio rosso maggiore, il Picchio verde, il Picchio muratore, il Rampichino e il Rigogolo. Il parco è abitato anche da piccoli mammiferi come l’Istrice, il Tasso e il Cinghiale e, tra i Rettili, la Testuggine di Hermann, la Natrice dal collare, il Cervone, la Coronella austriaca e la Vipera.
Non mancano neanche monumenti archeologici importanti, come il tratto dell’antica Via Severiana come anche i resti della cosiddetta Villa di Plinio.



Eccole in dettaglio:









Se si dovesse starnutire è obbligatorio coprire la bocca con un braccio



































Ricordatevi di inserire in una busta da lettera la quota precisa che verrà ritirata all’inizio dell’escursione

Per i non tesserati inviare comunicazione via tel/sms etc. con i propri dati: nome/cognome, luogo e data di nascita e cf entro le 14 del giorno precedente l’escursione

Melinda Ugrenic tel 3357183204

Mail: melindaugrenic@gmail.com

Guida Ambientale Escursionistica (Tessera Aigae n° LA467)























